Un risveglio difficile, una sveglia possibile… – Di Roberta Santoro

In Campo In Primo Piano

Domenica mattina il mio risveglio non è stato dei migliori; la giornata non era particolarmente limpida, avevo anche un severo mal di testa, tante cose da fare con poco tempo a disposizione e soprattutto sono “interista” e, quindi, al malessere generale ho dovuto aggiungere il goal del Parma, gli sfottò dei tifosi juventini che a ogni nostra disfatta risorgono dalle ceneri come la Fenice, per non parlare delle battute tristi dei cuori rossoneri.

Ma io penso… Sono interista per scelta; lo sono perché amo questi colori, lo sono perché sono appassionata di storia e il mio club – modestamente – ha una grande storia. Amo il nero e l’azzurro, amo Milano, amo i nostri inni, il nostro stemma, amo i miei amici interisti, amo l’Inter perché non siamo MAI stati in Serie B e amo raggiungere tutti i miei obiettivi consapevole che sono dignitosi e costano fatica.

Perché noi interisti siamo così: lo sappiamo che nella vita non è tutto facile e sappiamo anche che non sempre “la giustizia” incombe e regna sovrana e, quindi, siamo pronti a tutto.

Ieri mattina leggendo le varie riviste e i contenuti sul web ho letto di tutto in merito al risultato e alla brutta prestazione dell’Inter. Ovviamente nessuna critica alle persone che si occupano di informazione, soprattutto perché il denominatore comune odierno è “l’Inter di Spalletti non c’è…” e i professionisti hanno trattato tutti argomenti meritevoli di riflessione. Ma alla luce di quanto è successo a San Siro e alla luce del mio risveglio mattutino mi chiedo e chiedo a voi che avete visto la partita: “Era rigore?”, “Il protocollo Var è stato violato?”, “L’arbitraggio è stato disastroso ?”, “Handanovič si trovava al posto giusto al momento del goal?” , “Il Mister non si sa imporre?” , “Il Mister fa bene a lamentarsi per una ingiustizia subita?”, “Questi giocatori hanno sufficiente linfa vitale?”…

Il goal di Dimarco (di lui ci eravamo occupati su hashtaginter.it) e lo dico da interista che si occupa di tecnica sportiva è stato spettacolare; e la squadra è stata presa di sorpresa, sebbene sia stata protagonista in attacco. Molto probabilmente a livello di preparazione atletica (ma la mia è solo una umile modesta supposizione perché bisogna trovarsi nelle situazioni prima di giudicare) c’è molto da fare, ma se sulla carta i nostri ragazzi valgono così tanto perché i risultati positivo non arrivano? Voleva essere da parte mia una giornata di informazione e invece sono solo in grado di fare domande. Che dire di Mister Spalletti, una persona buona che ha dei trascorsi sportivi eccelsi e non a caso si trova da noi? Non ha mai avuto peli sulla lingua il nostro tecnico; dice che “dobbiamo fare di più e che ha delle responsabilità… che molti giocatori rendono sotto il il loro potenziale”.

Eppure una pozione magica deve esserci o qualcosa che rompa questa stregoneria caduta sull’Inter. Più che altro vorrei che a Spalletti arrivasse la soluzione immediata e di lui apprezzo la lamentela che si riferisce a un rigore che probabilmente ci è stato negato e l’umiltà con la quale si dichiara in qualche modo responsabile.

Rifacciamoci – come al solito – alla Psicologia dello sport; indubbiamente la squadra si è mostrata poco reattiva, poco incisiva e motivata. Accostiamo il tutto a mancanze tecniche e tattiche e aggiungiamo un pizzico di sfortuna dovuta all’altissimo numero di infortuni che stanno crescendo esponenzialmente.

Abbiamo speso tempo per descrivere le competenze di un ottimo tecnico… La parola “tecnico” richiama a qualcosa di artificioso e meccanico; io mi sento in dovere di commutarla con la parola “uomo”. Un uomo che ammette i propri errori è solamente da apprezzare. Che la buona sorte sia con te Mister . In un’epoca dove c’è ancora qualcuno che agli sputi preferisce l’educazione io ancora ci credo.

#InterTottenham #InterParma #DuomoDiMilano #MadonninaDiMilano #ForzaInter #InterSupporter #InterFans #FCIM #CurvaNordMilano #CurvaNord69 #Vincere #MilanoSiamoNoi #hashtaginter #OldFans #NicolaAmoretti #PigiArcidiacono #PierluigiArcidiacono #StadioMeazza #SanSiro #INTER #Nerazzurri #CanteremoSinoAllaMorte #Amala #VersoLaChampiomsLeague #LucianoSpalletti #MauroIcardi #InterIsHere #ChampionsLeague

Roberta Santoro
Roberta Santoro
Roberta Santoro, dottoressa in Scienza dello Sport è specializzata in Marketing Organizzazione e Sociologia dello Sport. Attualmente svolge la professione di Personal Trainer. Da bambina praticava l’Atletica Leggera correndo i 100 metri, ma i suoi tempi non erano dare record e, quindi, si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Como. Appassionata di Calcio si è dedicata anche all’arbitraggio di questo sport. Ama il Calcio e naturalmente è interista.