Un premio tutto suo a Leo Picchi

Together Inter Milano

Questa volta tocca ai giocatori applaudire chi, quotidianamente, lavora per loro… Prima della partita Inter-Sampdoria di domani sera, sarà consegnato un premio a Leo Picchi, figlio del grande Capitano della “Grande Inter” degli Anni Sessanta: Armando Picchi. Questa volta si tratta di un premio non in memoria del babbo Armando, ma alla professionalità di Leo e al suo lavoro, che egli svolge con serietà, affetto per la società nerazzurra, competenza e, non ultime, una innata eleganza e un’educazione ormai rare nel mondo moderno. Non per nulla Leo Picchi è stimato da tutti colleghi del mondo del Calcio.

L’“appuntamento” è per le 18.30 di domani, sabato 20 Febbraio, presso il Circolo della Stampa di Milano, per la consegna (da parte del GUS, Gruppo Lombardo Giornalisti Uffici Stampa) degli Attestati di “Qualità degli Uffici Stampa di Eccellenza”. I premiati saranno i giornalisti: Simona De Giuseppe (LILT Milano); Barbara Lovato (Francia Turismo); Giuseppe Sapienza (A.C. Milan); Carmelo Tribunale (Comando Militare Esercito Lombardia) e, soprattutto, come detto, e ciò ci rende davvero felci, a Leo Picchi (del F.C. Internazionale Milano).

Due premi, quindi, vanno proprio a Inter e Milan e ci piace ricordare che anche Giuseppe Sapienza lavorò (muovendo i suoi “primi passi”) proprio presso l’Ufficio Stampa dell’Inter. Si tratta di un attestato importante che gode del patrocinio della Comunità Europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Lombardia e della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e viene attribuito in base ad una attenta analisi del Consiglio Direttivo del GUS dell’attività svolta, con particolare riguardo all’utilizzo delle nuove tecnologie.

Alla premiazione saranno presenti: Gabriele Dossena, il Presidente dell’Ordine Giornalisti della Lombardia, Paolo Perucchini, Presidente dell’Associazione Lombarda Giornalisti.

Inoltre il GUS consegnerà i “Riconoscimenti alla Carriera” ai giornalisti: Giuliano Albani, Diana Giammarusti, Luca Liguori, Renzo Magosso, Paolo Montagna e Bruno Talamonti che, nel corso della attività professionale, hanno svolto mansioni qualificate in Uffici Stampa.

«Il pubblico riconoscimento – ha affermato Furio Reggente, Presidente del GUS Lombardia – intende evidenziare la specificità del giornalista, figura professionale esclusiva negli Uffici Stampa».

Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it