UN PAREGGIO CHE VALE PIÚ DI UNA VITTORIA – Complice la presunta “vittoria” tra le mani, complice la sfortuna , complice qualche leggerezza di troppo da parte della difesa rossonera, sta di fatto che il goal di Perisic ha lasciato veramente l’amaro in bocca ai tifosi milanisti . C’era già profumo di tre punti nell’aria con le bandiere degli avversari che sventolavano mentre molti interisti stavano già lasciando gli spalti lamentandosi della solita Inter che da troppo tempo a questa parte non regala soddisfazioni e che reduce dalla vittoria con il Crotone ritorna a disegnare scarabocchi a centrocampo.
Un gol che riapre le speranze, quello di Candreva, ma che crollano poco dopo, con il secondo gol di Suso… E allora iniziano a farsi insistenti le domande in merito a quali decisioni avrebbe successivamente preso Mister Pioli e quali cambi avrebbe effettuato … Il fato malevolo aveva già privato la rosa di Medel per infortunio, si inserisce Murillo e in molti al posto del tecnico avrebbero sostituito Kondogbia che in più di una occasione non ha mostrato concretezza ma ieri il “primo tifoso interista” della partita ha deciso di continuare a dargli fiducia: dentro Nagatomo e Jovetic nel secondo tempo con qualche idea in più ma… ma sembra sempre di ritornare punto e a capo con questa squadra che lascia i tifosi in apprensione fino all’ultimo. Tutto sommato l’Inter ha dimostrato sprazzi di vitalità contro un Milan che ha corso parecchio con incisive ventate di brio, contro un Milan che ha ceduto proprio sul finale – con la vittoria in tasca – quando la fortuna o la stanchezza gli hanno voltato le spalle e hanno dato respiro ai colori del cielo in una fredda serata tutta milanese che ha riscaldato, però, i cuori di chi sul 2 a 1 aveva già lasciato gli spalti.