“Tempo di Libri”: Forza Inter! Forza Milan! – Di Pierluigi Arcidiacono

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“Tempo di Libri”: Forza Inter! Forza Milan! – Non sarà facile questa volta. L’Inter nelle ultime due giornate si è smarrita e non si capisce il perché. Il Milan è da pochi giorni di una nuova proprietà, come avvenuto alla società nerazzurra l’estate scorsa. Si gioca alle 12.30 per la prima volta un derby a quest’ora. La sfida c’è, per lo stesso obiettivo: un posto in Europa. Non l’Europa delle grandi (quelle che giocheranno in Champions League (questo è un sogno quasi miracoloso), ma per l’Europa delle “seconde della classe”. Favorita in questo “Derby della Madonnina” è l’Inter (si dice): in Campionato ha perso soltanto uno degli ultimi 11 derby giocati in casa e ha i “numeri” migliori dei rossoneri. Il problema è che questi numeri, i ragazzi nerazzurri (ultimamente) li hanno davvero espressi male, sia in casa con la Sampdoria, sia nell’ultima gara a Crotone. Questa è davvero una di quelle occasioni in cui bisognerebbe tacere. Andare allo stadio, sì, con il cuore pieno di speranza. Questo sì. Speranza di assistere a una partita degna di queste due compagini. Degna del loro Blasone. Il campo dirà la sua…

Milano entra nella settimana in cui vi sarà “Tempo di Libri” (19-23 Aprile), la prima manifestazione fieristica nata in “contrapposizione” al “Salone Internazionale del Libro” di Torino.

In clima di derby, oggi, “La Gazzetta dello Sport” propone “C’era una volta il derby di Milano” (192 pagine in un formato da collezione, in edicola a 12.99 euro), “un libro fotografico con immagini emozionanti e in alcuni casi mai viste dagli archivi della rosea e del Corriere della Sera sui derby e sulle squadre milanesi negli anni ’60 e ’70.” “Nelle pagine emergono diverse situazioni: ci sono foto di San Siro con tribune stracolme, i tifosi con cartelli e striscioni, ma anche i campi di allenamento, gli allenatori, i primi piani dei campioni dentro al campo ma anche fuori, nella vita di tutti i giorni con la famiglia, o alla stazione in attesa di prendere un treno, o di salire su un aereo.”.

Un altro prezioso volume sul derby di Milano viene proposto dalla Libreria dello Sport. Davvero un lavoro prezioso: “Questa pubblicazione, oltre a raccogliere dati e notizie sul derby milanese e a tracciare una sorta di storia della città attraverso le sue due squadre, vuole celebrare la più vecchia stracittadina italiana. Abbiamo cercato di porre ordine ai dati storici stabilendo il numero preciso delle partite da considerare e il risultato corretto delle stesse, visto che ancora oggi vi possono essere discordanze sulle cifre. Ad esempio abbiamo escluso dall’elenco cronologico dei derby la partita del 29-6-1909 perché non giocata dalle prime squadre, così come abbiamo riportato da 4-2 a 4-3 il risultato dell’incontro n°31, vinto dall’Inter, per discrepanza tra il titolo e il resoconto della gara nell’articolo del La Gazzetta dello Sport. La rivisitazione dei derby viene proposta in capitoli preceduti da una introduzione storica sul momento. Per ogni partita vengono sottoposti oltre alla data, alla manifestazione a cui si riferiscono e al campo di gioco, il risultato, i marcatori e formazioni delle due squadre, gli allenatori e l’arbitro dell’incontro. Segue un commento alla partita tratto dalla stampa dell’epoca.”

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Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it