Sereni in questi giorni ma, poi, attenzione al futuro

Fuori Campo Il Direttore

Sereni in questi giorni ma, poi, attenzione al futuro – È tempo di Natale, dobbiamo essere sereni, almeno per qualche giorno, poi, sarà il caso di iniziare a pensare bene a come stanno andando le cose in Italia; perché, è inutile negarlo, ma non è un bel momento per la nostra Nazione. Stanno cercando di distruggere uno dei Paesi più belli di tutta la Storia del mondo: sono uomini indegni, perfidi, criminali, quelli che decidono le nostre future sorti e il destino dei nostri figli. La cosa più triste è che, pur essendoci quelli che lo fanno con consapevolezza, molti altri sono, invece, solo burattini… Agiscono inconsapevolmente: come un elefante in un negozio di Swarovski. Cyrano de Bergerac ci insegna che “la Stupidità” è un nemico tanto terribile come “il Compromesso”, “il Pregiudizio” e “la Viltà”; stiamo attenti, stiamo davvero molto attenti.

Ben vengano, però, iniziative serene che tranquillizzano un pochino gli animi, come nel caso della canzone “Inter Bells” e del video realizzato dai giocatori neroazzurri. Ben vengano le candeline accese vicino al Presepe; il cappuccino offerto all’anziano che osserviamo mentre conta le monetine al bar per pagarsi il caffè; così come a chi ha davvero bisogno per la strada, diamogli qualcosa… Ma facendo, però, attenzione! Che siano davvero persone bisognose e non mendicati facenti parte di organizzazioni che li disseminano su tutto il territorio, di primo mattino, passando per le vie centrali di Milano con un furgone, come quelli nella zona di piazza Cadorna: ogni euro dato a questi ultimi è un euro tolto a chi ha veramente bisogno.

“Inter Bells” è marketing? Può essere, ma va bene così. I giocatori nerazzurri sono vestiti con una camicia bianca e il cravattino; cantano, cantano in coro sereni. Ragazzi italiani, ragazzi stranieri, giovani dell’Est, del Sud America, dell’Oriente: “bianchi”, “negri”, “gialli”… Amici. Alcuni di loro fanno beneficenza come insegna il Vangelo di Gesù: senza fare troppo rumore, come faceva tempo fa Armando Picchi, che di persone ne ha aiutate una moltitudine. Con loro c’è il nostro vecchio Capitano del “Triplete”: Javier Zanetti. Candreva suona il tamburello e Borja Valero le maracas; Perisic, D’Ambrosio e Ranocchia fanno l’Albero d Natale con i colori della squadra; mister Spalletti, naturalmente, dirige come un vero Direttore d’orchestra: “Tutti in coro noi cantiamo nerazzurri, olé!”. Poi, il pubblico: i bambini sorridenti, due fidanzati, un’anziana signora… Insomma, tutto come sempre dal 1908: uomini di tutte le Culture, internazionali, come una grande famiglia.



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Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it