Pareggio, sì, ma… Pechino siamo noi! – Se desideriamo rimanere nel clima di “Pasquetta” e mantenere un po’ di serenità, possiamo dire che l’Inter ce l’ha messa tutta in questo primo “Derby della Madonnina” orientale. I nerazzurri si sono proprio impegnati oltre il limite… Infatti, hanno profuso il massimo impegno, prima per vincere questa partita e, poi, lo hanno fatto per perderla. Non sono riusciti né nel primo, né nel secondo intento ed è finita pari. Per quanto si è visto in campo, giustamente. A parte gli scherzi, in fondo, grandi demeriti dei giocatori nerazzurri non ne vediamo, anche perché, non è certo una invenzione di questi ragazzi (o di Pioli) questa abitudinaccia di cercare di mantenere il vantaggio (senza scoprirsi più), lo ha fatto anche Mourinho nel 2010 a Barcellona – nella Semifinale di Champions League – e, per un pelo, non ci scappò il disastro.
Noi di hashtaginter.it non siamo nemmeno in accordo con chi sostiene che il “forte” segnale di ritirata dopo il 2 a 0 dell’Inter sia venuto dalla panchina. Quando Murillo (difensore) è entrato in campo al posto di Joao Mario (centrocampista) era il 35’ del secondo tempo. 15 minuti dal termine. Romagnoli, segnerà il 2 a 1 per il Milan al 38’. Murillo all’80’ non ci pare una mossa così azzardata sul 2 a 0 a favore. Anzi, il primo cambio è stato a favore dell’attacco, Éder per Perisic.
E, poi, senza recriminare su nulla, davvero, ma l’Inter – gioco e cambi – la partita l’aveva vinta, anche dopo i minuti di recupero. Il Milan (dai ridiamoci sopra), in verità, ha pareggiato nel primo minuto del prossimo derby. Vogliamo davvero crocifiggere i giocatori nerazzurri per un goal arrivato nel Girone di andata del Campionato 2017/2018? Forza ragazzi, questa società non ha nemmeno 9 mesi di vita, rimbocchiamoci le maniche (tutti) e iniziamo a pensare che… PECHINO SIAMO NOI!