O Capitano! Mio Capitano… Senza la fascia (da Capitano)

Il Direttore In Primo Piano

Pulcinella diceva: “I’ nun so’ ffesso, ma aggia fà ’o fesso”… In Italia, invece, chi si trovi ai vertici di una qualsivoglia organizzazione, sembra ci provi gusto a invertire questo proverbio napoletano, cioè, a dimostrare in tutti i modi essere proprio un “fesso”. In verità, potrebbe anche non essere così (come affermava Pulcinella), perché, a dire il vero (cosa che ci piace molto), v’è la seconda parte di questo proverbio, che termina così: “pecché facenno ’o fesso, ve pozzo fa fesse!”. Insomma, si finge di essere dei pirlotti (è più milanese…), per prendere per pirlotti gli altri. Mourinh lo aveva capito subito (con i giornalisti), ricordate: “Ma io non sono un pirla!”.

Un argomento sul quale non ci siamo espressi, dall’inizio del Campionato a oggi, riguarda la decisione di imporre le fasce da Capitano tutte uguali. Ma sì, dai! Che bello. Siamo tutti uguali.

Ci troviamo ora a ragionare come un normalissimo tifoso, senza sapere il perché di questa decisione, chi l’abbia presa e perché. Fingiamo… Naturalmente.

Crediamo si capisca lontano un miglio che si tratti di una cavolata enorme, stupida e insensibile (davvero, però, non per imitare qualcuno…); ma, attenzione, perché certi cervelloni arrivano a decisioni di questo tipo perché figli di una corrente di pensiero precisa: che per loro è naturale, e arriva da molto lontano, non per caso.

Una delle più grandi vaccate inventate dalla Storia è il motto “Sanculotto-Giacobino”: “Liberté, Egalité, Fraternité”, imposto a suon di ghigliottina,per forza tutti lo hanno fatto proprio. Se a un certo punto, in Francia, non vi fosse stato il “golpe” che eliminò Robespierre i francesi non esisterebbero più: tutti ghigliottinati…

D’altronde, proviamo a pensare per un attimo a “La Marsigliese” (inno nato proprio dalla Francia rivoluzionaria) dove in nome della “fraternità”: “La bandiera insanguinata si è innalzata”… E dove si spera che “un sangue impuro” (quello dei “fratelli”-nemici) “abbeveri i nostri solchi”…

Eppure da centinaia di anni si dice “illuminato” per una persona che sia sulla retta via.

Dunque siamo tutti uguali (anche i Capitani delle squadre di Calcio), obbligati a indossare questa fascetta bianca, simil Croce Rossa nella Prima Guerra Mondiale; più simile a un pannolino per signora che a un Baluardo da seguire.

Addio celebrazioni, per carità; addio commemorazioni… Si sia tutti fratelli e uguali. Tutti tranne uno, però: colui che ha preso questa decisione.

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Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it