Le bugie di Buffon – Eh no, Buffon! Tu menti, sapendo di mentire! E se non lo sai, è ancora più grave, perché butti il sasso nel mucchio, senza fare nomi, facendo confusione e alimentando odio e polemiche… proprio il contrario di quello che dici di volere.
Perché non specifichi chi ha chiesto di far fare la panolada? Semplice, perché la tua sparata di oggi verrebbe smontata! L’Inter, pensa un po’, ha chiesto ai suoi tifosi il contrario, cioè di non farla! I dirigenti dell’Inter non hanno detto una parola lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dopo Juve-Inter, salvo poi scrivere un comunicato di risposta a due interviste, quelle sì raccapriccianti, di Marotta ed Elkann!
Quindi, se sei in buona fede, informati prima di dire falsità. Se invece ti riferivi a qualcun altro, fai i nomi e i cognomi (le accuse a un ‘tu generico’ valgono zero in ogni tribunale) o, come ultima alternativa, scegli quello che scelse Zhang e la dirigenza dell’Inter dopo il 5 febbraio scorso: il silenzio!
Per chi non l’ha sentita o letta, le sue parole di oggi, 8 marzo, più di un mese dopo Juve-Inter:
Gigi Buffon a 360 gradi in esclusiva per i microfoni di Premium Sport e come al solito il capitano bianconero non ha peli sulla lingua. Il numero uno bianconero torna sulle polemiche che hanno seguito la partita dello Stadium contro l’Inter e, anche se non nomina mai i nerazzurri, sferra un attacco deciso: “Spesso e volentieri ho trovato che le domande dei giornalisti o gli articoli dei media tendessero a creare dei malumori o delle situazioni di tensione, cercando di andare a stimolare i nervi a fior di pelle dei tifosi. In questo caso no, in questo caso è successo il contrario. I media sono stati bravissimi a stemperare le tensioni e penso che noi addetti ai lavori dovremmo farci un bell’esame di coscienza perché sono successe delle cose e ho visto delle interviste che mi hanno fatto vivere dei momenti raccapriccianti. Abbiamo creato dei casi su cose quasi inesistenti, io posso capire le polemiche su cose veritiere, ma sulle cose insistenti no, sulle cose inesistenti devi stare zitto, devi tornare a casa e devi dire ‘devo migliorare’, punto. Se poi su queste cose tu vuoi creare un caso e vuoi far fare la panolada a Tizio o a Caio per me sei fuori strada completamente e non riesco ad apprezzarti né a stimarti”. Michele Borelli