Intervista a Pietro Fanna – Maurizio Ceccarelli

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È Campione d’Italia con le maglie di Inter e Verona, Pietro Fanna: gioca per Hashtaginter.it la sfida di sabato:#InterHellasVerona

Inter e Verona stanno attraversando un momento molto buono: secondo posto in classifica per i nerazzurri, nono per i gialloblu; entrambe reduci da due vittorie consecutive. Pietro Fanna, che partita si aspetta?

“Una bella partita. L’Inter è una squadra molto forte, guidata da un tecnico di grande valore con ottimi giocatori. Il fatto che sia a ridosso della Juventus è lì a dimostrare tutto questo. Il Verona fin qui ha fatto molto bene, ha dei valori importanti e un allenatore come Juric che ha dato alla squadra una quadratura e un’organizzazione di gioco. A Milano giocherà senza pressione, può fare una grande partita”.

L’Inter ha avuto un rendimento impressionante in trasferta, conquistando sei vittorie in sei partite. Gli unici punti li ha persi in casa: con la Juve, ma, soprattutto, con il Parma. Secondo lei con il Verona la formazione di Antonio Conte troverà le stesse difficoltà che ha incontrato con i Ducali?

“Ogni partita racconta una sua storia. Il Parma avendo davanti giocatori molto rapidi ha sfruttato la sua arma vincente, ovvero, il contropiede. Il Verona non andrà a difendersi, ma cercherà di fare il proprio gioco. Ha dimostrato di avere personalità, è una squadra che può far male, come ha dimostrato vincendo proprio a Parma. A Torino con la Juve ha fatto una grande partita, dove, pur perdendo, ha messo in seria difficoltà i bianconeri”.

Cosa manca all’Inter per interrompere l’egemonia della Juve?

“L’Inter ha già fatto molto prendendo Conte, uno che riesce trasmettere a tutto l’ambiente una mentalità vincente. Credo che un paio di giocatori di personalità a centrocampo, potrebbero far fare ai nerazzurri il definitivo salto di qualità”.

Tre scudetti con la Juventus, ma soprattutto uno storico con il Verona di Osvaldo Bagnoli e quello con l’“Inter dei record” di Giovanni Trapattoni. Che ricordi ha di quelle vittorie?

“Molto belli, furono gioie diverse ma entrambe coinvolgenti. A Verona facemmo qualcosa di straordinario, portare lo scudetto in provincia fu una grande impresa. Anche lo scudetto vinto all’Inter fu incredibile, sia per i 58 punti conquistati, sia perché battemmo squadre fortissime come Milan, Juve e Napoli. Due momenti indimenticabili. Sono felice che l’Inter stia tornando a essere protagonista”.

La sua carriera da allenatore è stata breve: Giovanili del Verona, poi, sempre a Verona secondo di Prandelli e, poi… Perché Fanna non ha continuato ad allenare?

“Perchè mi sono accorto che non faceva per me. È un mestiere difficile carico di responsabilità, che alla fine non puoi condividere con nessuno”.

Oggi cosa fa Pierino Fanna?

“Il nonno, ho una nipotina con la quale passo molto tempo. Un’esperienza bellissima”.

Come finirà Inter Verona?

“L’Inter è sicuramente favorita, ha un organico decisamente superiore rispetto alla formazione di Juric. Ma il Verona non va assolutamente sottovalutato. È una squadra che sa stare bene in campo e come detto avrà la testa libera”.