Inter, tifosi e Suning, verso il futuro

Together Inter Milano

Inter, tifosi e Suning, verso il futuro – Anche se l’avvento della proprietà cinese del F.C. Internazionale Milano è dello scorso anno, dopo una necessaria fase di studio e “assestamento”, la stagione che è appena iniziata è davvero la prima dell’era nerazzurra marchiata Suning. Un allenatore scelto e non ereditato, lo stesso per i personaggi che oggi occupano i principali ruoli nella società e, non ultima, anche una certa scelta degli uomini che scenderanno in campo (iniziata a Gennaio, non certo soltanto durante il mercato estivo). In pochi anni – cullati dall’illusione di una Europa forte e unita – nel comprare un qualsiasi prodotto, abbiamo sentito dire: “Fai attenzione! Magari è costruito in Cina”… Come se nulla fosse sembra che il nostro mondo si sia svegliato da una “letargia” ottusa e, oggi, non sono pochi quelli che hanno invertito la rotta: l’Editoria ne è un esempio, perché non sono pochi i libri (anche delle Case Editrici più affermate) che vengono stampati proprio là, in Cina.

L’anno prossimo vi saranno i Mondiali di Calcio e saremo a dieci anni esatti dalle Olimpiadi di Pechino, quando la Cina suonò una bella sveglia a tutti gli atleti degli altri Paesi, facendo incetta di medaglie d’Oro, ben 51, più di tutti. Non ostante i giovani cinesi continuino a preferire il Basket al Calcio vi è, in ogni caso, un movimento di orgoglio da parte dei cinesi nei confronti dello sport più amato in Europa. Sappiamo bene – speriamo che almeno questo, ormai, sia chiaro a tutti – che la maternità del Calcio è proprio cinese, come ricordò il celebre regista John Woo (quello di Mission Impossible II e dello spot Nike con la Nazionale Brasiliana in un aeroporto): “Il pubblico occidentale non sa che il Calcio è stato inventato in Cina. Già nel 200 dopo Cristo veniva usato per allenare i soldati alla velocità, alla prontezza. Questo sport è dilagato molto più tardi in Europa, nelle vostre società oggi calciocentriche. Mi sembrava giusto ricordarvi da dove arriva”. In verità il reperto più antico (“calcistico”) risale addirittura al XXV secolo a.C. ma tale informazione è piuttosto approssimativa, perché si tratta di un periodo storico in cui non era ancora nata la scrittura. Era il periodo dei Tre Augusti e dei cinque Imperatori.

Per gli appassionati di curiosità ve n’è uno che riguarda proprio la passione per il Calcio dei Cinesi: il Guinness World Record del 2011: a Zibo (nella Provincia di Shandong) 1377 persone (giovani scolari, studenti e appassionati di sport) hanno palleggiato dieci secondi senza mai fare cadere il pallone. Il precedente record era sempre cinese: 1062 persone.

Naturalmente non siamo degli ingenui e sappiamo molto bene che certi gruppi finanziari si muovono non solo sull’aria romantica della passione. Ecco, questo è il reale “dovere” dei tifosi interisti delle nuove generazioni: trasmettere quello che sino a oggi ha significato essere dell’Inter, far capire cosa ci sia dietro alla passione per questi colori, per questa maglia. Noi anzianotti dovremo aiutarli. Forza ragazzi! Come sempre… Nel Sole e nel vento… #ForzaInter

Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it