Dopo la vittoria di lunedì sera a San Siro contro il Chievo già retrocesso in Serie B, rimangono ancora due Finali da giocare per l’Inter in questo Campionato: la difficilissima trasferta di Napoli e l’incontro casalingo contro l’Empoli, che potrebbe giocarsi una salvezza che fino a qualche settimana fa sembrava impossibile. Proprio per questo motivo, i nerazzurri devono cercare di andare a strappare i 3 punti al San Paolo centrando così l’obiettivo Champions League con una gara di anticipo, evitando possibili sofferenze, o peggio, brutte sorprese all’ultima giornata.
Contro il Napoli torneranno a disposizione, dopo la squalifica, Marcelo Brozović e Danilo D’Ambrosio, due pedine molto importanti per lo scacchiere di Luciano Spalletti; mentre per Stefan De Vrij bisognerà valutare le sue condizioni giorno dopo giorno dopo la distrazione muscolare agli adduttori della coscia destra subita in allenamento la scorsa settimana. Sono da valutare anche le condizioni di Matteo Politano, uscito per infortunio al 62’ della gara contro il Chievo a causa di distorsione alla caviglia sinistra. Le alternative non mancano, ma l’olandese e l’italiano si sono dimostrati quasi sempre decisivi durante tutta la stagione, dimostrando sicurezza e continuità, quindi, lo staff medico cercherà di fare il possibile per averli a disposizione domenica sera.
La formazione dovrebbe dunque essere la solita: classico 4-2-3-1 con Capitan Handanovič tra i pali; in difesa da sinistra a destra rispettivamente Asamoah, Škriniar, Miranda (o De Vrij) e D’Ambrosio; davanti alla difesa il duo Brozović-Vecino (o in alternativa Borja Valero, apparso in gran forma contro il Chievo e che rappresenta sempre un’ottima alternativa); sulla trequarti “Il Ninja Radja” Nainggolan con Perisic a sinistra e uno tra Keita Baldé e Antonio Candreva per la corsia di destra (Politano permettendo); davanti avremo il solito ballottaggio fino all’ultimo minuto tra i due argentini Mauro Icardi e Lautaro Martínez, con “El Toro” che parte leggermente favorito visto lo stato di forma non ottimale del numero 9.
Tutti uniti verso l’obiettivo che si avvicina, ma che ancora bisogna dimostrare di meritare e soprattutto di raggiungere.
Amala, per una volta sperando di non doverla definire “pazza”…
Apriamo una piccola parentesi per complimentarci con Sergio Pellissier per la sua incredibile carriera, Capitano storico del Chievo (e forse insieme a Daniele De Rossi, ultima bandiera di un Calcio che appartiene al passato e che non vedremo mai più) che ha annunciato il suo addio al Calcio giocato dopo ben 493 partite condite da 134 reti. In bocca al lupo per il tuo futuro grande Campione.
Mirko Giovanni Vargas
(La foto di apertura di questo servizio è di Mattia Ozbot)
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