Il Campionato è finito. L’ultimo atto della stagione 2015/2016 sarà la Finale di Coppa Italia (sabato, 21 Maggio a Roma) tra la super potenza Juventus e un Milan da “Gratta e Vinci”. Sinceramente, in queste occasioni, un vero tifoso, alla domanda: “Ma chi preferisci che vinca?” risponde: “Ma non può finire pari?”… Sappiamo bene che rossoneri e bianconeri “pappa e ciccia” la fecero già in occasione della Finale di Champions League del 2003, con una partita indegna del giuoco del Calcio (se si pensa che era la Finale) che, di fatto, consegnò il più prestigioso trofeo europeo a un Milan che approdò all’ultimo capitolo della competizione capace solo di pareggi. Ma, come direbbe il mister nerazzurro: “Questo è il Calcio”.
L’Inter torna in Europa (in Europa League), lasciando il brutto ricordo della sconfitta per 3 a 1 con il Sassuolo e, per nostra fortuna, l’ultima giornata di questo strano (ma avincente) Campionato non si è giocata a San Siro. Resta un po’ di rammarico, perché a Natale il panettone lo avevamo mangiato soltanto a Milano, sulla sponda giusta del Naviglio, quella interista. Molti si domandano se siano giusti questi “pseudo ritiri” arabo-statunitensi (prima, dopo e, specialmente, a circa metà della stagione sportiva. La spiegazione (o giustificazione?) è sembra la stessa: sponsor, cioè, soldi… Già, ma quanti ne perdi a non andare in Champions League? Di fatto il periodo nero era arrivato proprio dopo il periodo natalizio e si trattò di un periodo che vanificò tutto il lavoro svolto da Roberto Mancini e dai ragazzi durante il ritiro di Riscone di Brunico. Allora, cosa possiamo dire… Ci sono certo molte considerazioni da fare, ma per ora, cerchiamo di prendere il buono venuto e ripartiamo da lì, dal prossimo ritiro estivo. Col tempo e con il lavoro, ne siamo certi, i risultati arriveranno.
Forza Inter!
Non mollare mai!
