Sino a qualche tempo fa, in occasione di un goal dell’Inter, i tifosi nerazzurri erano abituati a esultare accompagnati dalle prime note del brano: “Urlando contro il cielo”, di Luciano Ligabue. Ora, ci sovviene un’altra bella canzone del celebre Autore nato a Correggio e (come risaputo) tifoso dell’Inter: “Niente paura”. La faccenda è la solita: nell’affollato mondo della Tribuna Stampa di San Siro e dei salotti televisivi, più o meno qualificati, così, come su certa carta stampata, è già nato il caso che vuole Mauro Icardi in crisi e Roberto Mancini in conflitto con lui…
“Io credo che la squadra debba migliorare sotto tanti aspetti”, ha detto Mancini ai microfoni di INTER CHANNEL, proseguendo: “Comunque se siamo lì dopo dodici giornate qualcosa di buono lo abbiamo fatto… è una squadra giovane che ha bisogno di migliorare molto e di lavorare molto”. Parole chiare: è “la squadra” che deve migliorare, non Tizio, Caio o Sempronio!
Poi, a MEDIASET, a una domanda specifica su Icardi, risponde che non vede “perché c’è da trovare sempre qualche polemica su un giocatore che non gioca, su una sostituzione, se un allenatore dalla panchina richiama un giocatore… Io non devo dare nessun segnale. Mauro ha saltato una partita, ha giocato oggi, era stanco… e avevo bisogno di qualcuno più fresco davanti perché stavamo subendo un po’. (…) Ha fatto quello che doveva fare. Noi da Icardi ci aspettiamo tanto perché è il più grande centravanti, quindi, pensiamo che alla fine sarà quello che farà più goal di tutti.”.
Parrebbe tutto chiaro, ma sappiamo già che non sarà così. Sapete cosa chiederà qualcuno a Mancini dopo la gara con il Frosinone se Icardi non segnerà una doppietta? Ve lo possiamo anticipare noi: se ci sono problemi con Icardi, se Icardi è in crisi e come mai Icardi non segna.
Intanto Mauro si allena e sorride. Si fa i selfie con la sua famiglia in giro per Milano, ed è quello che esulta di più quando un compagno di squadra segna e a fine partita. Quindi, davvero, niente paura.