Giuseppino e Biscione – Storia dell’Inter

Nerazzurri Nostre Pagine

Si inserisce nella collana “Storia del Calcio italiano Illustrata per bambini” il terzo libro pubblicato dall’Editore Fabbrica dei Segni: “Giuseppino e Biscione – Storia dell’Inter”, scritto da Leo Picchi (Responsanile dell’Ufficio Stampa del F.C. Internazionale Milano e figlio dell’indimenticabile Capitano della “Grande Inter”, Armando Picchi). Le belle illustrazioni sono ancora di Renato Santin. Il libro sarà disponibile a Dicembre 2014. Per gentile concessione dell’Editore pubblichiamo in anteprima il capitolo riguardante la vittoria della prima Coppa dei Campioni dell’Inter:

Coppa dei Campioni 1964

– Raccontami della “Grande Inter”, Biscione.
– A Maggio del 1963 avevamo vinto il l’ottavo scudetto ed era arrivato il momento di misurarci con il Calcio internazionale. Un’esperienza bellissima, pensa che all’esordio ci siamo laureati subito Campioni d’Europa.
– Al primo tentativo? Grandioso!
– Come ti ho detto il Presidente dei nerazzurri era Angelo Moratti e l’allenatore Helenio Herrera. Lui prima di ogni partita parlava con tutti i suoi ragazzi e li convinceva di essere molto più forti dei loro avversari. In Finale l’Inter affrontò i super Campioni del Real Madrid. Pensa che mentre uscivano in campo il giovane attaccante dell’Inter Sandro Mazzola, vedendo di fianco a sé tanti grandi giocatori, si fermò ad ammirarli. Allora il suo compagno Luisito Suarez, che era più esperto, gli disse di svegliarsi e di andare a giocare la partita. Mazzola giocò una grande partita e grazie alla sua doppietta e al goal di Milani l’Inter vinse 3 a 1, diventando per la prima volta Campione d’Europa. I giocatori di quella magica serata sono: Sarti, Burgnich, Facchetti, Tagnin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Milani, Suarez, Corso. Ricordati sempre di loro perché sono entrati nella leggenda.

Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it