Le tre positive:
1) Joao Cancelo: nelle ultime partite sta dimostrando una crescita esponenziale che testimonia la mano di Spalletti e l’ottima intuizione dei nostri uomini di mercato. Da lasciarsi alle spalle le prima partite… Lavorando sugli errori.
2) Provare più soluzioni tattiche si può fare, Joao Mario parte esterno di centrocampo a destra ma di fatto non affonda mai, converge sempre al centro lasciando spazio proprio a Cancelo; la coppia Cancelo-Candreva da bocciare, avendo idee calcistiche troppo simili finisce che si oscuriano a vicenda.
3) Icardi “cinico” e punitivo: sempre pronto a timbrare il cartellino, nonostante crei poco gioco, al “fin della fiera” fa il suo lavoro. Sempre.
Le tre negative:
1) La corsa al quarto posto si complica sempre di più, con le due squadre romane potenzialmente sopra di noi. Troppi punti persi, obbligatorio ripartire fortissimo dalla sfida da 6 punti contro i giallorossi.
2) A Firenze si nota ancora una volta la mancanza di idee sul piano del gioco: giocate troppo prevedibili e troppi, troppi cross. La squadra è forte, mentre la coperta è evidentemente troppo corta.
3) Iniziamo il 2018 con un pareggio. La vittoria era vitale per rimanere in corsa e mettere pressione alle rivali. Così importante quanto difficile: si è vista un’ottima Fiorentina, pressing asfissiante e i 3 davanti che hanno lasciato pochissimi riferimenti alla nostra difesa: “La Viola” è molto ben organizzata ed esaltata dall’ex mister nerazzurro Stefano Pioli.
