Eicma: troppa ostentazione, si salva la giovane Camilla

Fuori Campo

Oggi, sabato 21 e domenica 22 Novembre, i padiglioni dell’EICMA di Milano (il Salone del Motociclo), esposizione quest’anno molto attesa, saranno invasi da una miriade di appassionati delle due ruote e curiosi di tutte le età. La ragazza che presentiamo si chiama Camilla Bileci e noi la consideriamo la migliore vista nei giorni riservati agli operatori del settore. Poi, si sa, “de gustibus non est disputandum” (si pensi solo a chi predilige le bionde alle nere o alle rosse e chi impazzisce solo per uno chatouche), quindi, altri potranno aver visto beltà laddove noi siamo passati indifferenti (o perplessi…), ma, in verità, noi, tanto disattenti non lo siamo stati e non lo siamo mai.

Camilla_Bileci_Yamaha

In questo caso, non siamo certo “bigotti”, né tanto meno ostili alla bellezza femminile, così come non lo siamo (almeno in assoluto) all’eccesso di esteriorità che la moda di questi tempi propone, dipende dall’occasione. Il problema (per noi) si concentra, infatti, sul “dove, come e quando” e oggigiorno, purtroppo, si eccede troppo sul “dove” e sul “quando”. “Va beh”, direte voi, “ma l’abbinamento Donne & Motori c’è sempre stato, perché criticarlo oggi?”. Giusto. Il problema è che oggi, come accennato, si eccede e qui non si tratta di di gusto, costume o di opinioni, ma di Sociologia.

Yamaha_EICMA_2015

Soltanto dieci anni fa, in fiera, c’erano le ragazze semplici (“acqua e sapone”), poi, le super-belle (“belle come le fotomodelle”), quelle un po’ “vamp” (dal fascino un po’ aggressivo, sexy nell’abbigliamento, negli sguardi e nelle pose), infine, anche quelle un po’ “discinte” (tutte pelle nera o ghepardata, borchie, stivaloni e calze a rete), ma, volendo, negli stand in cui erano proposte, andavano bene anche loro, così come le barbe lunghe le “panze” o i muscoli e i tatuaggi degli uomini. Ora, invece, è un po’ tutto un carnaio (con alcune eccezioni, ma poche) e si tende a fare vestire le prime quasi come le ultime, il che è davvero un peccato. Non solo, ma, senza voler essere offensivi, non si bada nemmeno più “alla scelta” (alla bellezza), va bene un po’ tutto, insomma, “un tanto al chilo”… Certo, non è dappertutto così, alla Piaggio (ad esempio) un po’ di freschezza ed eleganza ci sono ancora, ma in generale è abbondanza di cosce, seni e, talvolta, di piedi strabordanti da improbabili scarpe con tacchi a prova di distorsione che dovrebbero essere sexy, ma sono, invece, proprio in stile sorellastra di Cenerentola. Allo stand della Yamaha ci è parsa molto diversa Camilla Bileci…

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Davvero diversa la piccola Camilla (ha solo vent’anni): sorridente e mai scomposta, a suo agio negli abiti scelti per lei, consapevole della propria bellezza, ma senza bisogno di ostentarla troppo.

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Camilla Bileci è italo-tailandese, è fidanzata con un ragazzo di ventiquattro anni che, ahimè, è milanista. Un piccolo difetto ci può stare.

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