Si era detto… sosteniamola questa Nazionale, perché poi, come la storia del Calcio ci insegna, l’Italia si cinge sempre di nerAzzurro. Così, è arrivato puntuale il goal di Éder, un capolavoro di tecnica, freschezza e potenza e, di conseguenza la qualificazione agli Ottavi di Finale con un turno di anticipo. Se le è giocate entrambe, Éder Citadin Martins, le prime due partite del Girone E. Così, ancora una volta, un numero uno dell’Inter è stato determinante in un torneo internazionale. Lo ribadiamo, da Peppino Meazza a Marco Materazzi è sempre stato così.
Il colpo di testa di Simone Zaza su rimessa laterale è la dimostrazione che bisogna sempre crederci, a qualunque minuto della partita o dei minuti di recupero. Bisogna crederci come ha fatto lui e come ha fatto Éder che, ricevuto il pallone, si è fatto trovare pronto e si è letteralmente “bevuto” tre avversari e ha freddato il portiere con un tiro preciso, potente.
La partita con l’Irlanda ora è in pratica una formalità, dagli Ottavi in poi sarà tutta un’altra storia, inutile fare calcoli, ogni partita sarà decisiva, ma questa Nazionale ha dimostrato di avere le carte in regola per andare avanti, sia nelle individualità, sia nel carattere dell’intera squadra, sia nel lavoro di Antonio Conte.
Per ora siamo felici di questo goal… la storia continua.
