È tornata la “Pazza Inter”: rimonta e vittoria! – Di Maurizio Ceccarelli

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MILANO  – A poche ore dal 117esimo Compleanno (9 marzo 1908),  #InterMonza si è rivelata molto più difficile di quello che ogni tifoso interista potesse immaginare.

Così, la formazione di Sandro Nesta, che da giocatore su questo campo ha conquistato Scudetti e Coppe, ha fatto sudare ai neroazzurri le proverbiali sette camice per venire a capo di una partita che alla fine potrebbe rivelarsi fondamentale per la corsa al Tricolore.

Con Marko Arnautović (al posto di Thuram e Josep Martinez fra i pali, con Sommer appena recuperato dall’infortunio in panchina, l’Inter prova fin dai primi minuti a scardinare la retroguardia del Monza.

Ma la manovra, nonostante il prolungato possesso palla, appare lenta e prevedibile e così sono i brianzoli a passare; prima con Birindelli e poi con un super goal di Keita. Sembra incredibile, la prima della classe è sotto per 2 a 0, in casa, contro il fanalino di coda della classifica.

Ma non c’è neppure il tempo di pensare e rimettere la palla al centro che Arnautović, servito da Dumfries, con un colpo di testa sotto misura, accorcia le distanze e ridà fiato ed entusiasmo all’Internazionale Milano.

Nel secondo tempo si gioca praticamente a una porta sola, con il Monza a difesa del prezioso vantaggio e l’Inter tutta in avanti per evitare una sconfitta clamorosa, che avrebbe potuto significare, se non l’addio al sogno Scudetto, un colpo certamente molto duro da assorbire.

Poco prima della metà del secondo tempo ci pensa Çalhanoğlu, con una rasoiata di esterno collo, a infilare l’angolo basso alla destra di Turati per il goal del 2 a 2.

Ancora una manciata di minuti e l’Inter completa la rimonta grazie a “Il Toro” Martinez, che su cross di Carlos Augusto impatta di testa e costringe all’autorete Kyriakopoulos che devia verso la propria porta, obbligando Turati ad una miracolosa quanto inutile respinta, in quanto la palla aveva già superato la linea bianca.

Una vittoria pesante e importantissima (soprattutto per come si era messa la partita) che permette all’Inter di mantenere la testa della classifica, nonostante la vittoria del Napoli sulla Fiorentina.

Adesso il ritorno con il Feyenord in Champions e la difficile trasferta a Bergamo contro l’Atalanta, prima di una sosta mai così attesa in casa neroazzurra.

Sarà questa l’occasione per tirare il fiato e per recuperare alcuni importanti giocatori prima del rusch finale.

Intanto… Buon Compleanno F.C. Internazionale.

 

 

Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it