E ora… Attenzione alla “Classifica avulsa”

Il Direttore In Campo In Primo Piano

Se il pareggio della Roma aveva reso “insipido” (almeno in parte) il finale di questo Campionato, la sconfitta netta dell’Inter a Napoli, la vittoria del Milan e il pareggio dell’Atalanta allo “Stadiun”, hanno rimesso pepe sulla coda, specialmente del Biscione nerazzurro. Ora c’è il rischio della “Classifica avulsa”.

La penultima giornata si chiude con le due squadre neroazzurre a 66 punti, il Milan con il fiato sul collo a 65 punti (alla faccia di criticava Gattuso…) e la Roma a 63, non così lontana come parrebbe.

A godere più di tutti saranno quelle schifose realtà delle agenzie di scommesse: chi più di loro può trarre beneficio da questa situazione?

Sinceramente crediamo sia importante puntare l’indice sulla società, che ha inanellato una serie di scelte che rasentano la scemenza.

Tutti i tifosi possono sperare e, quindi, anche quello dell’Inter, anche se è difficile dopo la partita del San Paolo. Sulla carta (ma “la carta” con l’Inter non conta mai…), la pratica di qualificazione per la Champions League dovrebbe essere facilmente sbrigabile: chi desideri giocare in Europa non può pensare di non vincere in casa con l’Empoli, quart’ultimo a 38 punti, a 28 punti di distanza. I toscani, però, si giocano la possibilità di rimanere in Serie A; e la rimonta eseguita nelle ultime giornate dimostra che questo obiettivo è un desiderio forte. Loro lo vogliono!

Se le motivazioni dell’Empoli sono forti, figuriamoci per il Milan (qualificarsi superando l’Inter…)… Figuriamoci per l’Atalanta, che ha ha giocato il miglior Calcio di questa stagione… Figuriamoci per i Giallorossi, che poche ore prima di #NapoliInter si vedevano esclusi dalla qualificazione…

E l’Inter? Dopo i mille errori sul campo (specialmente a San Siro), ha un forte desiderio di battere l’Empoli senza esclusione di colpi e di qualificarsi già alla fine del primo tempo?

Valutiamo ora (con la collaborazione di Cristiano Marzorati (nostro collaboratore esterno) alcune possibilità di “Classifica avulsa”.

In caso di arrivo a pari punti di due squadre valgono gli scontri diretti, che vedono:

ATALANTA
Vantaggio con: Inter.
Parità con: Roma.
Svantaggio con: Milan

INTER
Vantaggio con: Roma (se valgono i gol in trasferta, altrimenti parità), Milan.
Svantaggio con: Atalanta

MILAN
Vantaggio con: Atalanta, Roma.
Svantaggio con: Inter.

ROMA
Vantaggio con: nessuno.
Parità con: Atalanta.
Svantaggio con: Inter (se valgono i gol in trasferta, altrimenti parità), Milan

In caso di arrivo a pari punti di più di due squadre vale la “Classifica avulsa”, che prevede i seguenti casi.

1° CASO
Inter 66
Milan 66
Atalanta 66
Roma 66

Inter (classifica avulsa 9 punti), Milan (8), Atalanta (8), Roma (5).
In Champions League: Inter e Milan (scontro diretto favorevole contro l’Atalanta)

2° CASO
Inter 66
Milan 66
Atalanta 66
Roma 63 o 64

Inter (classifica avulsa 7 punti), Milan (4), Atalanta (4)
In Champions League: Inter e Milan (scontro diretto favorevole contro l’Atalanta)

3° CASO
Inter 66
Atalanta 66
Roma 66
Milan 65

Atalanta (classifica avulsa 6), Roma (4), Inter (3).
In Champions League: Atalanta e Roma

(La foto in apertura servizio – di #AtalantaInter – è di Mattia Ozbot)

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Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it