Il merchandising “ufficiale” non esisteva ancora e non “imponeva”, come oggi accade, un cambio di maglia (costosa!) ogni stagione. I vessilli, i gagliardetti e le magliette nerazzurre si compravano sulle bancarelle attorno allo stadio di San Siro, prima o dopo le partite. I papà dei bambini interisti di allora furono comunque in difficoltà, perché a distanza di un solo anno i loro bambini gli chiesero un bandiera nuova… La “Grande Inter” del Presidentissimo Angiolino Moratti e de “il Mago” Helenio Herrera, nel 1964, aveva vinto l’ottavo scudetto e la prima Coppa dei Campioni, ma al termine della stagione seguente, sulle bandiere nerazzurre si aggiunsero: un altro scudetto, un’altra Coppa dei Campioni e la prima Coppa Intercontinentale. L’Inter era diventata la squadra più forte del mondo.
