Decide Çalha su rigore, poi, assedio degli Artiglieri

In Campo In Primo Piano

Vi sono molti tifosi (purtroppo troppi) che pensano il Calcio secondo propri moduli e valutazioni. Per esempio, per coloro che, più di tutto, aspirano alla vittoria del Campionato e dello Scudetto, la Champions League è solo un allenamento importante per la gara successiva.

Se poi la partita è #InterArsena e la prossima di Campionato è il Napoli, che si trova, prima, davanti all’Inter di un punto, apriti cielo.

Non sia mai sprecare le forze con i “Gunners” (cioè: gli Artiglieri); anche se l’allenatore dell’Inter è solito fare sempre il massimo dei cambi possibile.

L’Inter scende in campo bene e apre al secondo minuto con una traversa di Dumfries, poi, l’Arsenal, pur non essendo pericolosa, controlla il gioco. Alla fine del primo tempo, già nel recupero, rigore per i neroazzurri: Çalhanoğlu e rete.

Tutta un’altra musica nel secondo tempo. L’Inter soffre e nei minuti finali è un vero e proprio assedio. Nulla da fare, però, la difesa è ben disposta e per gli Inglesi non ci sono vie.

Per buona pace dei “Sapientoni” l’Inter ha vinto e ci ha messo anche il cuore…

Il Napoli è tra tre giorni e sicuramente Antonio Conte avrà istruito i suoi giocatori sul fatto che giocare a Milano, a San Siro, contro l’Inter è ben diverso  che con altre compagini…

Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it