Crotone-Inter – Di Nicola Amoretti

In Campo

Crotone-Inter – Di Nicola Amoretti – Primo tempo. Lo stadio sembra quello (classico) del Subbuteo… Colpo d’occhio molto bello alle spalle di Samir Handanovič: un intero settore è nerazzurro. Il Crotone gioca bene. Al primo tiro in porta si rende pericoloso (siamo al 9’). Ma l’Inter è tranquilla nel gestire il pallone. Al primo quarto d’ora la situazione è ancora di 0 a 0 e Spalletti chiede ai suoi ragazzi di tornare a giocare come all’inizio: più avanti. Prima Perisic prova di qua, poi, Budimir di là… Difficoltà di gioco dovuta al terreno molto asciutto (e anche con qualche buca). Ah, già, che dimenticanza! Il Capitano Icardi è in versione “Blondie”…

All’inizio del 20’ Maurito non ha non ha ancora ricevuto palloni e i giocatori nerazzurri, sempre per motivi legati al terreno, sembra giocare lentamente, con molta attenzione, ma è anche il vento (contro) che disturba il gioco dell’Inter. Icardi torna sino a centrocampo per “trovare” palloni, ma quando il Crotone è schierato è difficile attaccarlo. L’occasione arriva, infatti, in contropiede per i nerazzurri, incredibile! Bel tiro di João Mário, ma la palla va a lato (29’). Poche le responsabilità dell’Inter e, certamente, molto merito del Crotone. Spalletti, però, ammonisce: “Siamo troppo lenti”. Il Crotone sfiora il vantaggio su punizione a poco dal termine del primo tempo. Il possesso palla è 30%-70% per l’Inter… Continuano gli attacchi del Crotone e Spalletti chiede a Perisic di andare a cercare il pallone e di proporre lui il gioco. Solo un minuto di recupero segnalato… Ma finisce così: con l’Inter all’arrembaggio della porta dei padroni di campo.

All’Intervallo ci colleghiamo alle televisioni: nessuna donna-giornalista negli studi Mediaset… saranno tutte al trucco per le partite della sera… Mah… – Spalletti arriva in ritardo in panchina alla ripresa del gioco. “San Handanovič” salva l’Inter su un contropiede del Crotone. Al 56’ entra Vecino ed esce Gagliardini che, con il gioco dell’Inter di oggi non riesce a inserirsi senza palla. Si scaldano altri giocatori. Ora (al ) è il momento di Nagatomo che entra al posto di Dalbert che si è poco ambientato e ha anche qualche problema fisico. Da segnalare anche un malore (forse per il caldo) di Arlind Ajeti. Ancora un miracolo del portierone nerazzurro al 68’… Colpo di testa ravvicinatissimo di Marcus Rohdén. Il caldo la fa da padrone: al 74’ crampi e dolori muscolari un po’ per tutti. E, poco dopo, su errore di Perisic, è ancora contropiede pericoloso per il Crotone. A dieci dal 90’ è ancora 0 a 0, ma è il Crotone che spinge.

Finalmente all’82’ Milan Škriniar – in mischia – sistema le cose. Questo è il suo primo goal in Serie A. Proteste per un presunto fallo, ma l’arbitro conferma la rete. Sul gioco fermo è il tempo di Ranocchia che sostituisce D’Ambrosio. Così si arriva al minuto 85’ senza più giocare.

7 i minuti di recupero. Al 92’ João Mário, vola sulla destra (due contro due), la passa a Perisic che chiude la partita. Goal. L’Inter concede al Crotone il record di corner, ma fatica molto, complici il caldo, il vento e il terreno. Grazie ragazzi. Grazie mister Spalletti. Certamente un pochino fortunati, ma bella Inter. #ForzaInter #InterSupporter #hashtaginter.it – Forse però è giusto dire che i goal sono 3… Uno è di Samir Handanovič.