Ci rivolgiamo alle Curve… Prima l’Italia

Fuori Campo Il Direttore

Ci rivolgiamo alle Curve… Prima l’Italia – Chi ci conosce (personalmente o attraverso la lettura di articoli e libri) sa della forte passione che ci unisce ai colori nerazzurri. Siamo interisti e ci consideriamo parte del’Inter. Grazie al lavoro svolto ci permettiamo di considerarci “fonte” di storia di questa società: il F.C. Internazionale Milano. Sappiamo che molti tifosi ci considerano così. Sappiamo anche che alcuni non gradiscono il fatto che in campo internazionale non abbiamo dubbi: siamo sempre e comunque dalla parte delle squadre italiane. La fede, intesa in senso sportivo (calcistico nel nostro caso), è un sentimento forte. Oggi tra i pochi sentimenti di “appartenenza” che rimangono nel nostro Paese. Abbiamo cattolici tiepidi, cittadini europei che confondono il valore storico dell’Europa con la Comunità Europea (che è tutt’altra cosa…). Infine, quelli che disdegnano la propria italianità, perché nati e cresciuti nell’era di Silvio Berlusconi e dei suoi compagni di merenda, PD, e Governi che non rappresentano il Popolo. Donne e uomini cresciuti nel tempo del nulla. Conosciamo la Curva Nord di Milano; un po’ quella della Lazio… Ed è proprio alle Curve, al mondo degli Ultras, capaci di sostenere un proprio patrimonio culturale al di là di un mondo che cambia velocemente, al di là di questo Calcio moderno fatto anche (non solo per fortuna) di nulla; di parole inutili; di luoghi inesistenti alla “Grande Fratello” (vedi Premium Arena). Ci rivolgiamo alle Curve, così come seppero fare i Cavalieri Crociati con i Cavalieri Musulmani, quando dall’Est incombeva la minaccia dei Mongoli…

Sia forte la rivalità in Campionato, ma si sia Italiani in campo internazionale.

Mai come di questi tempi l’essere Italiani e difendere tutto quanto è italiano risulta importante: dalle mele del Trentino alle arance della Sicilia; dalla Cultura più profonda al tifo sportivo. Lo sappiamo che è e sarà un grande sforzo, lo sappiamo che potrà apparire come una contraddizione, ma lo spirito che un tempo animava il nostro amato Calcio può permanere. Si possono sostenere le squadre italiane (rivali in Campionato) quando giocano con le altre squadre europee e, poi, comunque, prenderne in giro le tifoserie quando vi è la sfida diretta. Cosa c’è di più bello di una coreografia come quella della Curva Nord “CONTINUA A SOGNARE” dedicata ai tifosi bianconeri. Questo va bene, dopo la sconfitta in Finale (quando li si affronta in Campionato) va bene. Ma al momento del fischio iniziale di un incontro internazionale, secondo noi, un tifoso di una squadra italiana deve simpatizzare per l’altra squadra italiana. Difendiamo l’Italia. Cominciamo dalle Curve.

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Coreografia_CURVA_NORD_INTER-JUVE_2015

Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it