Chi è Rapper Gau? Un interista vero!

Fuori Campo In Primo Piano Nerazzurri

Siamo alle solite. Qualcuno, come diciamo noi di Hashtaginter.it: “l’ha fatta fuori dal vaso”… Ci chiedono: “Ma perché non fa cose più serie?”. Queste persone si riferiscono ai due video musicali realizzati da noi con i testi di Gaudenzio Anselmetti, Gau, appunto, anzi, Rapper Gau.

Bene, cominciamo col dire che tra i critici c’è qualche “Gobbo” e qualche tifoso rossonero, ma chissenefrega, rispondiamo lo stesso.

Rapper Gau, cioè il Professor Anselmetti, è il titolare di una farmacia (una delle più antiche del Piemonte (che si trova a Varallo Sesia); è laureato in Lettere moderne all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; si occupa dei bisognosi: in particolare dedicandosi all’aiuto dei malati di Fibrosi cistica, specialmente i bambini.
Quindi, cari i miei #ParloSenzaSapereUnCavolo, di cose serie ne fa.

Tra queste cose serie, considerando che da queste parti siamo interisti, c’è il fatto che Gau sia il più grande collezionista di video di goal nerazzurri e possieda filmati che nemmeno la RAI ha nei propri archivi.
Infine, ha una bella collezione di sciarpe dell’Inter, tra cui alcuni pezzi rari, come la sciarpa di Potere Nerazzurro.
Gau è un profondo conoscitore della storia interista,nei suoi Rap cita giocatori che pochi tifosi conoscono…

Il Rap è una sua passione di gioventù, che coltiva ancora oggi, così, ne ha scritti alcuni a tema interista: i primi due parlano dei giocatori che egli considera i 60 migliori goleador della storia dell’Inter.

Vero: le storie raccontate dalle immagini non seguono i testi, ma è così fastidiosa questa sua impostazione artistica?
Fa lavorare molte persone con i suoi video, fa vedere le bellezze della sua città, promuove la beneficenza… Tutto qui.

Una grave dimenticanza: Anselmetti è anche Autore di un importante libro su Eugenio Bersellini.

Provate ad ascoltare i suoi Rap e a vederli entrambi: i primi 30 goleador e dalla posizione numero 60 alla 31. Ascoltateli a volume alto!

Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it