È un inizio di settimana molto amaro per i tifosi dell’Inter. Un pareggio quello di domenica sera a Firenze che sa di beffa per il modo in cui è arrivato. Partita subito in salita a causa di una disattenzione di tutto il reparto arretrato nerazzurro che porta al vantaggio dei Viola dopo appena 17 secondi (tocco sbagliato di Simeone su assist di Chiesa e deviazione beffarda di De Vrij nella propria porta). Poi, la grande reazione (squadra che sembra continuare a non sentire minimamente l’assenza del suo ormai ex Capitano Mauro Icardi) che porta l’Inter addirittura sull’1 a 3 in virtù delle reti di Vecino, Politano e Perisic (su calcio di rigore netto causato da un fallo di mano di Edimilson Fernandes su un calcio di punizione calciato dalla trequarti nel cuore dell’area di rigore Viola da Brozović).
Risponde la Fiorentina che, con un eurogol di Luis Muriel su punizione, porta il punteggio sul 2 a 3 accorciando così le distanze. Allo scadere del sesto dei sette minuti di recupero concessi dall’arbitro (eccessivi nonostante le sostituzioni e i vari interventi del VAR) il disastro: Chiesa, dopo essersi liberato fallosamente di D’Ambrosio, rientra e lo punta per andare al cross; la palla sbatte nettamente sul petto di Danilo e Abisso, nonostante fosse ben posizionato e con totale visibilità sull’azione, inspiegabilmente, fischia il calcio di rigore per la Fiorentina. Richiamato dal VAR, il direttore di gara non cambia idea e conferma il penalty che poi Veretout trasforma fissando il risultato sul 3 a 3.
Sono 2 punti persi e che si spera non vadano a pesare sul piazzamento finale dei nerazzurri in Campionato, anche se, con Milan e Roma sempre più vicine, potrebbero davvero rivelarsi fondamentali per la corsa al piazzamento Champions. Ma è andata così e ora è inutile piangersi addosso. Bisogna ripartire immediatamente, più cattivi e grintosi che mai, nella difficile trasferta di venerdì 1° marzo a Cagliari, per tornare subito alla vittoria e tenere il più lontano possibile le inseguitrici che sembrano essere più “assatanate” che mai e che sembra non perdano più un colpo. Contro tutti e tutto, sempre e solo forza Inter!
A proposito… L’arbitro Abisso – lo saprete già, ma è meglio ribadirlo – si è preso tre giornate di squalifica.
Mirko Giovanni Vargas
(La fotografia di Milan Škriniar in apertura di servizio è di Mattia Ozbot)
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