FOLLONICA – Giuseppe Bergomi è diventato Socio Onorario dell’ Inter Club Follonica “Giacinto Facchetti.
Il “vecchio” Capitano dell’Inter, in neroazzurro ha vinto: uno Scudetto, una Supercoppa Italiana, una Coppa Italia e tre Coppe Uefa e con la Nazionale Italiana: il titolo di Campione del Mondo (nel 1982, in Spagna, sotto la guida di Enzo Bearzot.
Un super Campione, quindi.
Bergomi entra così a far parte della prestigiosa galleria dei Soci Onorari del club maremmano e va a far compagnia ad altri personaggi illustri del pianeta Inter fra cui: Gianfelice Facchetti e Leo Picchi (figli dei grandi Giacinto e Armando), Nando Dalla Chiesa (Premio Bancarella Sport, nel 2000, con “Capitano, mio Capitano”, libro dedicato ad Armando Picchi), Max Pezzali, Roberto Vecchioni (che incise “Luci a San Siro”, dedicata alla notte magica contro il Liverpool del 1964), Giampiero Marini e i compianti: Giuliano Sarti, Mario Corso, Mauro Bellugi e Andreas Brehme.
La consegna è avvenuta a Follonica da parte del Presidente del club intitolato all’indimenticato Campione della “Grande Inter” degli Anni Sessanta: Giacinto Facchetti.
L’occasione è stata un evento organizzato da Fideuram Private Banker: “Sport, palestra di vita. Oltre il talento: cosa ci insegna un campione”, del quale Bergomi era l’ospite d’onore.
“Siamo davvero onorati di poter aggiungere Beppe Bergomi tra i nostri Soci onorari”, ha commentato Ceccarelli, “In questo evento si è parlato molto di persone di uomini e del valore che ricoprono al di là di quello sportivo e professionale. Ecco, Beppe Bergomi rientra tra le persone che ancora oggi si riconoscono in questi valori. Questo riconoscimento non va solo al Bergomi calciatore e Campione, vincitore di tanti trofei, ma va soprattutto al Bergomi uomo, per la sua serietà e per quello che ha rappresentato anche fuori dal campo. Esempio di vita per tanti giovani”.
Dal canto suo “Lo Zio” (così veniva chiamato agli inizi della sua carriera) si detto onorato di ricevere questo riconoscimento: “Grazie di cuore all’Inter Club Follonica per questo attestato di stima. Per me è un onore e lo è ancora di più perché Giacinto Facchetti a cui siete intitolati, a proposito di esempi e di Capitani, è stato una figura incredibile, un giocatore formidabile e un esempio di educazione e correttezza. Sono amico dei figli, li conosco molto bene, per me e per la mia carriera calcistica è sempre stato un punto di riferimento che ho sempre cercato di seguire. Avete fatto benissimo a intitolare il vostro club alla figura di Giacinto Facchetti.
(Foto in apertura di Servizio di Giancarlo Grassi)