Battuti i “Cugini”, mercoledì a San Siro i Fratelli

In Campo In Primo Piano

Chi ci segue sa che abbiamo osservato 24 ore di silenzio (circa) per rispettare il lutto che ha colpito la nostra Vicedirettrice Roberta Santoro. Noi si Hashtaginter.it siamo fatti così e la salita alla Casa del Padre della nonna di Roberta, valeva certamente il nostro rispetto.

Così ci troviamo a festeggiare la vittoria nel “Derby della Madonnina” solo ora, domenica sera, circa 24 ore dopo, appunto, quando tutti ormai sono sazi di gioia, gli sfottò più fantasiosi sono apparsi su ogni “Social” e tutti hanno già letto e visto tutto su tutto.

Partita dominata? Diremmo di sì, e i primi a sostenerlo sono proprio i tifosi avversari, forse, questa volta, troppo critici nei confronti dei giocatori Rossoneri. La competenza di cui godiamo, però e infatti, ci suggerisce anche il rispetto di una compagine che, seppur nella sconfitta netta, secondo noi, il campo lo ha onorato. Il primo tempo è stato tirato, con un goal annullato per parte (e il promo è stato del Milan; sappiamo come un solo goal possa cambiare una partita).

Apre lo spettacolo la CURVA NORD con il Biscione stilizzato che il Presidente Ivanoe Fraizzoli definiva “Vermiso” al centro del Secondo Anello Verde e, sotto, lo striscione:
E MAI NESSUN CI FERMERA’
“Chi ha orecchie per intendere, intenda”… Diceva Qualcuno.

Al 49’ (cioè, 4’ del secondo tempo) ancora col fiato sospeso: “Non ci annulleranno anche questo?!”, pensano tutti gli interisti, dopo la stoccata di Marcelo Brozović. Non è così e i Rossoneri, per un po’, appaiono proprio “in bambola”.
Al 65’ la partita sembra ancora in equilibrio, ma al 78’ si scatena la gioia di Conte, dei Dirigenti in Tribuna (specialmente del Presidente) e di tutti i tifosi interisti: segna Lukaku di testa, su preciso cross di Barella.

Brozović e Lukaku si abbracciano… Ma non avevano litigato?
Il solito informatore de La Gazzetta dello Sport, anche questa volta, ha fatto la pipì fuori dal vasetto…

Goal importante questo di Lukaku (lui sa che deve dimostrare qualcosa e che ha gli occhi puntati addosso); ora, Romelu, con questa terza rete con l’Inter (in quattro partite), è al secondo posto della Classifica Marcatori di Serie A, dietro a Domenico Berardi (Sassuolo), con 5 marcature.

Nemmeno il tempo di finire di scrivere su #MilanInter e l’attenzione si sposta subito su #InterLazio.

Nella Lazio ci sono quattro giocatori neri: Jordan Lukaku (Belga di origine Congolese e fratello del nostro Romelu), Bastos (Angola), Caicedo (Ecuador) e Adekanye (Nigeria), vogliamo scommettere che nella San Siro razzista e Xenofoba non vi sarà neppure un “Bu Bu”?
Chissà cosa si inventeranno i cuginetti de La Gazzetta dello Sport che scrivono sul CORRIERE DELLA SERA?

Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it