Ancora in testa! – Di Roberta Santoro

In Campo In Primo Piano

Nella calza della Befana nerazzurra non sono mancate le sorprese, quelle belle. Il risultato di #NapoliInter non era prevedibile perché entrambe le squadre necessitavano di confermare l’andamento positivo e il fato benevolo ha deciso di premiare la costanza e la determinazione dell’Inter.

Il goal siglato al 13° del primo tempo da Lukaku era già nell’aria perché il belga non ha fatto altro che cercare la conclusione vincente con la giusta mentalità e la concretezza che lo contraddistinguono.

Spreca un’occasione d’oro Lautaro al 27°, forse (ma forse) troppo egoista nel cercare la rete senza l’appoggio dei compagni .

L’Inter non molla, insiste e persiste, così, Lukaku al 33° stordisce di nuovo Meret responsabile di un grosso errore. Il tifo esplode e il volto di Conte sembra più disteso ma al 38° la rete di Milik illumina le speranze degli uomini di Gattuso. La rete del polacco è frutto di una bella azione corale del Napoli, forse la più concreta e ben costruita della gara.

Il secondo tempo parte in sordina con un’Inter brava, comunque, a contenere le pressioni dei partenopei. L’inserimento al 56° di Barella che al 60° riceve un giusto cartellino giallo porta maggiore freschezza agli uomini di Conte.

Il 17° del secondo tempo porta bene; indecisione e pasticcio della difesa partenopea e intuito vincente di Lautaro. Sul risultato di 3 a 1 ritorna in campo anche Sensi. Forte del recupero post infortunio si mostra attento e pungente. Anche per lui un cartellino giallo ingiusto.

Standing ovation al minuto 88 per Romero Lukaku che visibilmente affaticato viene sostituito e cede così gli ultimi scampoli della scena a Borja Valero che, come sempre, mostra tutta la sua esperienza ed emana sicurezza.

Nel recupero Lautaro subisce fallo in area ma il direttore di gara lascia correre.

Finisce così con una importante vittoria dei neroazzurri una bella partita, bella come l’immagine dell’abbraccio tra Conte e Lukaku. Nella giornata dell’Epifania, il carbone lo merita Callejon, spesso indisponente nel porsi.

Ora aspettiamo l’Atalanta consapevoli che il Mister dovrà mescolare bene le sue carte a causa delle pesanti assenze di Škriniar e Barella.

(Le foto di questo servizio sono di Mattia Ozbot; quella di #InterNapoli -esultanza di Lautaro- è della passata stagione)

Sotto una Befana (si fa per ire) nerazzurra…

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Roberta Santoro
Roberta Santoro
Roberta Santoro, dottoressa in Scienza dello Sport è specializzata in Marketing Organizzazione e Sociologia dello Sport. Attualmente svolge la professione di Personal Trainer. Da bambina praticava l’Atletica Leggera correndo i 100 metri, ma i suoi tempi non erano dare record e, quindi, si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Como. Appassionata di Calcio si è dedicata anche all’arbitraggio di questo sport. Ama il Calcio e naturalmente è interista.