Questo articolo è una scusa per regalarvi quattro belle fotografie (le prime della nuova stagione) di Mattia Ozbot, scattate domenica sera durante la prima amichevole, contro il Lugano…
Forse è così, forse no.
È inutile negare che, specialmente negli “anziani”, ci sia un po’ di scombussolamento. Sì, è vero, nessun tifoso interista è anziano, sempre freschi, quando si respira aria nerazzurra, però, in questa prima metà dell’anno (dal 26 dicembre a oggi), ne sono accadute un po’ troppe… Un campo squalificato ingiustamente, una reazione della società da pannolino pieno; le polemiche e le tante bugie sul caso Icardi… Il pubblico diviso in tre fazioni. Infine, il progetto del nuovo stadio (ben venga), ma con la previsione di demolire San Siro e questo non va.
Non è solo una questione di “Romanticismo”, è una faccenda di Storia, quella vera, non soltanto calcistica, fatta di partite; su quegli spalti si sono alternate generazioni, per vincere scudetti e Coppe e quando non c’era la copertura per prendere tanta, ma tanta, acqua; per quel famoso concerto di Bob Marley e per tutti quelli che sono venuti dopo; si sono seduti migliaia di bambini per accogliere e ascoltare Sua Santità Benedetto XVI e così via…
Si dice (chi vuole ci creda, io ci credo…) che se un atleta di Judo combatte su un Tatami dove si è appena esibito un grande maestro, quell’atleta combatterà molto meglio. A questa affermazione ci risponderanno presentando un Bilancio… Io, sinceramente, quest’anno e nelle prossime stagioni ho proprio voglia di andare a San Siro il più possibile; ci andrò anche quando non giocano, tutte le volte che potrò.