Non avevamo dubbi in merito all’espressione del talento di questi giovani ragazzi e la partita contro il Frosinone è stata l’occasione giusta per riscattarsi e dimostrare il proprio valore in campo .
Fino ad oggi, rispetto ai tempi di gioco effettivi il Mister ha concesso loro pochi scampoli di gioco e in molti si sono chiesti le motivazioni per le quali alla freschezza e alla voglia di fare di due calciatori già molto amati dai tifosi spesso si sia optato per altre scelte; molto probabilmente Spalletti ha semplicemente scelto l’esperienza di altri attori.
Il giovane senegalese, naturalizzato spagnolo è da molti considerato una vera e propria “perla nera”. Classe 1995, approdato all’Inter e ha dimostrato di essere in possesso di caratteristiche tecniche ma, soprattutto, di dominio della palla eccezionali, sottolineando la sua bravura nel ruolo di ala sinistra e di seconda punta.
Una gara come quella recentemente giocata con ben due goal realizzati è qualcosa di strepitoso e il ragazzo si è dichiarato emozionato e felice di aver condiviso la sua gioia personale con i tifosi. Keita ci ha creduto fin dall’inizio di questo Campionato e i risultati non stanno venendo meno; l’impegno paga sempre e ora deve “semplicemente” mostrare continuità, anche se il tecnico ha responsabilità non indifferenti e soprattutto in competizioni importanti come quelle di Champions League, dove il palinsesto è rappresentato da stelle del Calcio con caratteristiche eterogenee, è importante fare scelte oculate.
Festa anche per Lautaro che recentemente sui social e nelle interviste ha ribadito di allenarsi con molto impegno e costanza per dimostrare le proprie competenze in campo; qualche tempo fa il padre dell’argentino in una intervista radiofonica ha lamentato il fatto di non vederlo sempre titolare in quanto lo schema del tecnico non prevede due attaccanti e pertanto lo stesso ragazzo che a Milano si è ben ambientato, a suo avviso, a volte si mostra infastidito ma comunque consapevole. Non dobbiamo dimenticare che il ragazzo è stato fermo parecchio tempo per via dell’infortunio e le competenze del nostro bravo tecnico si vedono anche quando c’è meticolosità nelle scelte.
I giovani, si sa, “hanno fretta” ma spesso è necessario smorzare gli entusiasmi gratificando, comunque, l’impegno e la dedizione e in questo Spalletti è bravissimo.
Sonni tranquilli e sereni quindi per i tifosi nerazzurri in attesa della gara di mercoledì contro il Tottenham; partita fondamentale verso la qualificazione agli Ottavi di Finale.
Sogni felici anche per i due giovani ragazzi che sicuramente saranno ancora più carichi e motivati. Amala!
(La fotografia in apertura di servizio è di Mattia Ozbot)