Il goal di Perisic è stato il più importante, il primo, la rete che sblocca. Poi, il trionfo dell’Hombre del Partido: Maurito Icardi, Il Capitano. Uno, due, tre, quattro, cinque a zero. Quando si vince così si sta bene, ma sorge sempre un pensiero: “Sarebbe meglio tenerne un paio per la prossima occasione, o per il derby che si deve recuperare. Non si può, quando ce n’è ce n’è. Non si pensa a null’altro, nemmeno agli amici della compagine avversaria che sono davanti al loro pubblico, ai loro tifosi. E, allora: pem, pem, pem, pem, pem ed è 5 a 0 ed è ancora una volta quarto posto, questa volta da non mollare, da rimanerci attaccati con i denti. A denti stretti. Se sono stati cinque goal questa volta che siano due o tre nella prossima occasione e, poi, ancora, avanti così, prima con l’Hellas Verona e poi – il 4 di Aprile – con il Milan, dopo il Torino e dopo ancora l’Atalanta. Avanti così: magari “Tricardi” (come nel derby di andata) e magari “Poker d’Icardi” come nell’ultimo turno con la Samp a Genova. Mister Spalletti sostiene di avere provocato i giocatori ed è così che i ragazzi “hanno reagito”. Questa dunque la strada. Forza e Onore! Amala!
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