Ecco, anche #InterRoma è passata… 1 a 1 e palla al centro. È finita così, senza vincitori né vinti, la sfida che avrebbe potuto lanciare una squadra e affondare l’altra. Non sorride nessuno, solo Napoli, Lazio e Juventus: “solo”, si fa per dire… Entrambe le squadre (Inter e Roma) dovranno lavorare sulle cose fatte bene e sulle cose fatte male. Cerchiamo di analizzare quelle dei nerazzurri.
LE TRE POSITIVE
1) Il pareggio lascia tutti a bocca asciutta, ma conferma la statistica più importante di questa stagione: imbattuti con tutte le dirette concorrenti. Sebbene questo fatto sia molto positivo, si dovrà lavorare per confermarsi con le squadre di media-bassa classifica, che storicamente ci hanno dato sempre fastidio.
2) La squadra ha reagito bene al vantaggio romanista: nonostante un primo tempo quasi da dimenticare (troppe le occasioni regalate alla Roma), non abbiamo mollato, creando tante occasioni (7 tiri in porta a 1) e di conseguenza acciuffando il pari con Matiàs Vecino al minuto 86’. La mentalità non rinunciataria è degna di una squadra di valore, qualità che i Media spesso non ci attribuiscono.
3) Dopo quattro sfide di alto livello (in ordine Milan, Lazio, Fiorentina e Roma), il calendario comincia a sorriderci; ma è un sorriso ingannevole, perché le prossime 5 potrebbero essere le partite che ci indirizzerebbero verso una salita o una discesa.
Ovviamente, giocare con due neopromossa in 5 partite non è come giocare con le squadre precedentemente citate: sicuramente sono meno attrezzate e la differenza di tasso tecnico è notevole. Dobbiamo sfruttare l’occasione, pensando a noi, ma dando un’occhiata alle rivali: Milan-Lazio, Roma-Milan e il derby di Torino potrebbero aiutarci.¬
LE TRE NEGATIVE
1) Il pareggio consente alla Lazio di superarci; domani, mercoledì 24 Gennaio ci saranno i due recuperi (Lazio-Udinese e Samp-Roma), che potenzialmente potrebbero farci slittare al quinto posto, a pari punti con la Roma. Se ad inizio Dicembre eravamo primi, ora la situazione si è capovolta, e se non “svoltiamo” rischiamo di rivivere le esperienze spiacevoli degli anni passati.
2) Una Roma così noiosa e poco fantasiosa (nonostante l’ottimo pressing alto che ci ha messo diverse volte in difficoltà) andava punita. Abbiamo detto e sentito che la Roma sta passando un periodo di crisi, e a parte qualche (pochi) spunti, i giallorossi erano facilmente attaccabili. Ottimo Alisson, forse se non ci fosse stato lui tra i pali staremmo parlando di una partita diversa, ma la sensazione è che manca la cattiveria nel concretizzare. Se ci girava tutto bene – o quasi – tra Settembre e Dicembre, da Sassuolo-Inter in poi sembra girarci tutto contro.
3) L’Inter non vince dal 3 Dicembre. Ai tifosi interisti fa male, ma va detto. Per una squadra che punta al quarto posto, in un Campionato molto equilibrato come quello di quest’anno (anche se Napoli e Juve sembrano ormai in fuga) non è ammissibile, soprattutto dopo i risultati della prima parte del Campionato. Non vincere può portare elementi di negatività: insicurezza, sfiducia… Per questo bisogna “essere gruppo”, essere fiduciosi ed essere un tutt’uno con i tifosi nerazzurri, sempre presenti e molto caldi.
Non è una vera e propria crisi, ma qualunque cosa sia, ne usciremo. Insieme.
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