Bonimba: la Forza e l’Onore – Luciano Ligabue lo cita nel suo primo film “radiofrecca”, hastaghinter.it augura Buon Compleanno a Roberto Boninsegna oggi 74enne, il mitico “Bonimba”, ma mitico davvero. L’attaccante nerazzurro proveniente da Mantova vanta 197 presenze e 113 goal con la maglia dell’Inter, squadra che tutt’ora dichiara di amare. Il suo passato lo vede tra i protagonisti della squadra milanese dal 1969 al 1976 e con l’Inter fu per ben due volte Capocannoniere. Nel suo palmares anche la partecipazione con la Nazionale a “Mexico 70” Tanti auguri, quindi, Bonimba!
Sotto: alcuni ricordi del nostro Direttore Pierluigi Arcidiacono, tratti dal suo libro “MANUALE DEL PERFETTO INTERISTA – Storie, Campioni e Vittorie” (MONDADORI – 2014):
“Il degno erede di Meazza e Lorenzi si chiama Roberto Boninsegna: “Bonimba”. Non aveva paura di nulla. Il suo tiro era una vera e propria “castagna”. Nell’Inter inizia a giocare nel 1969 e ci rimane per sette stagioni. Le sue presenze nell’anno dello scudetto vinto nel 1971 sono 28 e 24 sono i goal realizzati. È “capocannoniere” di quel torneo. Incredibile come un giocatore così potente potesse anche essere agile e “acrobatico”. Sicuramente uno dei “cannonieri” più efficaci e continui della storia del Calcio, non solo italiano. Rimase sconvolto quando, nel 1976, si decise il suo trasferimento a Torino. Si oppose con tutte le sue forze: “Alla Juventus ci va lei!”, disse al Presidente Fraizzoli, ma erano tempi in cui bisognava obbedire, si trasferì e fece il proprio dovere, vincendo ancora. Il suo cuore, però, è rimasto nerazzurro.”