Icardi e la tendinite del rotuleo – La squadra è concentrata e si prepara per la sfida casalinga contro l’Atalanta. In vista di una gara importante dove i ragazzi non possono permettersi errori la preparazione fisica e mentale è fondamentale. Continua il lavoro differenziato per Mauro Icardi basato su recupero funzionale attivo e ginnastica propriocettiva mentre il resto della squadra si dedica al consolidamento costante della capacità di resistenza finalizzata a un alto mantenimento del ritmo di gara. Ovviamente spazio a tecnica e tattica specifico anche in previsione di eventuali imprevisti. Ma entriamo maggiormente nello specifico e parliamo del trauma che ha colpito Maurito. Si parla di tendinite del rotuleo, si parla di una forte botta, si parla di una forte contusione; ciò che conforta è che esistono cure. La tendinite del rotuleo è una causa frequente di algia del ginocchio. Il tendine rotuleo fa parte dell’apparato estensore del ginocchio e nel momento di contrazione del muscolo quadricipite, vi è una trazione di tibia e rotula e il ginocchio si estende. La patologia è frequente nel Calcio perché l’attività impone uno sforzo ripetitivo del muscolo quadricipite che sollecita continuamente il tendine rotuleo recando piccole lesioni e traumi. L’algia può anche essere provocata da una eccessiva rotazione della tibia o disallineamento di femore e rotula. Un forte dolore è Il sintomo principale localizzato soprattutto nella parte anteriore del ginocchio e tende a svanire a seguito di un periodo di riposo. Al fine di evitare continuità cronica è una patologia che va curata subito con riposo, utilizzo del ghiaccio sulla parte dolorante, fisioterapia, ginnastica isometrica, ginnastica propriocettiva, stretching rotuleo e anti infiammatori. L’intervento chirurgico si prevede solo in situazioni gravi. Sappiamo per certo che Maurito è in ottime mani e che a prescindere dall’effettivo esito del suo trauma sarà presto in squadra al top.
