Valanga Nerazzurra – Era il 1986 quando il nostro inno diceva «Siamo la valanga nerazzurra e solo l’Inter abbiamo in cuor». Era l’Inter di Rummenigge e Altobelli, era l’Inter del Tricolore che faceva sognare, era l’Inter che il mio papà tifava davanti a un televisore, quando Paolo Valenti nello storico «90° minuto» descriveva minuziosamente e con enfasi le situazioni di gioco . Era l’Inter che fin da piccola mi ha fatto battere il cuore.
È bello guardare il calcio moderno con un po’ di gioiosa malinconia nel passato che ha lasciato tra i ricordi qualche sciarpa ormai sbiadita ma che, ancora oggi, emoziona proprio come l’Inter che tanti anni fa vinceva e riempiva i cuori di gioia e anche oggi vince… Vince con risultati travolgenti che lasciano a bocca aperta, vince a volte con un goal che tarda ad arrivare, ma vince e «convince»… Convince perché l’impegno c’è e i ragazzi di Mister Pioli hanno la tenacia giusta per fare bene e non deludere i tifosi, che anche a detta del tecnico sono un punto di forza .
Un tecnico stimato da tutta la squadra Stefano Pioli perché ha l’umiltà nel porsi, perché pacatamente, ma con convinzione, detta le regole del gioco, perché dà fiducia anche a chi sembrava convincere poco e, così, ora, anche un giocatore come Kondogbia, che aveva partecipato in campo con prestazioni poco brillanti, ora, vede la luce grazie al supporto dei compagni di squadra, fondamentale l’appoggio del giovane Gagliardini che contro la sua Atalanta tracolta da una valanga di goal é rimasto composto e rispettoso.
È bello il Calcio che scende in campo con dei valori, proprio come quelli del giovane ex atalantino, che non perde occasione per ringraziare i genitori che, con sacrificio, lo hanno condotto a raggiungere traguardi importanti .
È bello il Calcio che fa credere che «ne vale ancora la pena», anche se su altri campi avvengono episodi discutibili, perché l’importante è vedere una squadra che ci mette l’anima e, come diceva quella vecchia canzone, «Siamo la valanga neroazzurra e mai nessuno ci fermerà»…
