Il 2015 è l’anno della città di Milano. Milano ha accolto il mondo. L’EXPO ha preso il via a Maggio e fino al 31 Ottobre sarà luogo di incontro tra tutte le culture esistenti. Il tema scelto “Nutrire il pianeta, energia per la vita” si occupa di tutto ciò che riguarda l’alimentazione, con un’attenzione speciale e precisa nei confronti di temi sociali e fondamentali, quali la carenza di cibo in alcune zone del mondo, le malattie che affliggono coloro che non seguono una dieta corretta, il rispetto dell’ambiente e così via. Gli italiani in quanto ad alimentazione sono maestri, la famosa “dieta mediterranea” è invidiata in tutto il mondo. Oltre a pizza, pasta, formaggi, salami e chi ne ha più ne metta, c’è un altro cibo di cui gli italiani, per la grande maggioranza, non sanno fare a meno: il Calcio.
Non è un caso, quindi, che all’interno degli eventi organizzati in tutta la città in concomitanza di EXPO ci sia una mostra dedicata ai Campioni che hanno reso grande questo Sport. Football Heroes, questo è il nome dato alla mostra, organizzata dall’Associazione Italiana Calciatori assieme a La Gazzetta dello Sport, che ripercorre, attraverso le maglie, le tute, le scarpette, i palloni e i trofei, i momenti più emozionanti del Calcio, italiano e straniero. Impossibile non commuoversi di fronte alla valigia che Valentino Mazzola portava con sé quando giocava in trasferta, davanti alla maglia di Morosini deceduto il 14 Aprile 2012, mentre faceva il suo lavoro: giocare a Calcio. Una mostra ricca di ricordi e, soprattutto, di storia. Ecco quindi che è possibile ammirare il primo pallone entrato in rete nella storia di un Mondiale di Calcio, fino ad arrivare alla Coppa del Mondo del 2006 conquistata dagli Azzurri. Storia, politica e Calcio si intrecciano: nel quarto di finale della Coppa del Mondo del 1938 la Nazionale Italiana indossa una maglia completamente nera, per volontà di Benito Mussolini. Il Pallone d’Oro di Gianni Rivera, gli scarpini di Gigi Riva, la maglia nerazzurra di Armando Picchi e quella bianconera di Alessandro Del Piero… Ecco una parte degli oltre trecento cimeli esposti. Per creare un’atmosfera ancora più suggestiva e magica la visita alla mostra è accompagnata da un sottofondo che ripropone alcuni pezzi della cronaca televisiva delle Finali di Coppa del Mondo 1982 e 2006. Una mostra assolutamente da visitare per ripercorrere gioie e vittorie della storia del Calcio e per ricordarsi di quando si era bambini e, in molti casi, la prima parola che si imparava a dire era “palla” e non “mamma”.