In un derby non piace mai un risultato passivo. Se poi si tratta del “ Derby della Madonnina ” e si gioca in stagioni come questa, anche un pareggio, uno uno zero a zero, è un risultato passivo. La squadra c’è stata (il risultato del lavoro di Mancini si vede, altroché), anche le occasioni ci sono state, ma questa volta, davvero, c’era bisogno di quella rete che vale come un trofeo. C’era bisogno di questo piccolo sorpasso nei confronti dei rossoneri, di sperare ancora un po’ di giornate nell’Europa, di poter fare scattare il numero delle vittorie in Campionato nel derby milanese da 30 a 31 (contro le loro 24). Purtroppo non è stato così. Peccato perché era iniziato come sempre, con una bella festa, con le due Curve a confrontarsi con simpatiche coreografie. Questo momento ha emozionato molto.
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