Che bella Inter

Il Direttore In Primo Piano

Sono passati due giorni da #FiorentinaInter… Le immagini di quanto accaduto le abbiamo viste bene tutti e tutti (quasi) sono vicini con il cuore a #LorenzoBove.  Abbiamo sottolineato “quasi”, perché anche in una occasione così non sono mancate le dimostrazioni di chi, proprio, il cervello fa fatica a usarlo.

Il nostro focus, però, semplice semplice, si orienta sui ragazzi dell’Inter: subito pronti all’intervento, dolci nel dedicarsi subito agli amici de “La Viola”, quasi come se vi fosse una regia prestabilita: dal Capitano Lautaro che va da tutti e gli altri giocatori che si prendono cura di qualcuno.

Eppure anche in loro (i giocatori dell’Inter) c’era uno sguardo che diceva tutto… Ma quello era il momento di aiutare e i ragazzi lo hanno fatto e lo hanno fatto bene.

Il nostro Vicedirettore, Maurizio Ceccarelli, che era presente allo Stadio Artemio Franchi, ci ha descritto bene il clima che si respirava sugli spalti e tra gli Addetti ai lavori. Potete immaginare. Non sarà facile riprendere.

Al di là della passione, cerchiamo di volere bene ai nostri giocatori.

Come diceva il Presidente del “Triplete”, Massimo Moratti: “In campo sembrano dei giganti, ma quando li vedi da vicino, ti viene voglia di fargli una carezza…”

(Gli “zoom” su Bastoni (in apertura) e Dimarco (in fondo all’articolo) sono tratti dalle foto di Mattia Ozbot – gettyimages)

Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it