MILANO – Giornata proficua per l’Inter, nell’ultima giornata di Campionato, che piega con qualche sofferenza il Torino a San Siro, per 3 a 2 e vede rallentare il Milan (sconfitto a Firenze) e la Juventus fermata dal Cagliari con un pareggio casalingo.
Non è bastata l’espulsione di Guillermo Maripàn, dopo soli venti minuti, a far passare alla truppa di Simone Inzaghi una serata tranquilla.
L’uno due di Marcus Thuram, con due strepitosi colpi di testa, sembrava aver spianato la strada verso un facile successo, ma il goal di Zapata giunto un minuto dopo il 2 a 0 ha riaperto subito la contesa. Neppure il terzo goal del numero 9 nerazzurro, arrivato nel secondo tempo, ha messo la parola fine su un match, che il Toro, grazie al rigore Nikola Vlašić all’87° minuto, ha tenuto in vita fino alla fine.
Una vittoria che, in ogni caso, è di grande importanza per rimanere nella scia del Napoli di Antonio Conte, che in questo momento guida la classifica di Serie A, a più due sull’Inter e più tre su Juventus, Lazio e Udinese.
Un successo che dovrà dare quella continuità che è mancata in questo inizio di Campionato, quando la squadra ha fatto fatica a trovare i giusti equilibri.
Per carità siamo solo alla settima giornata e c’è tutto il tempo per assestare il gioco, ma la sconfitta nel derby e i pareggi di Genova e Monza avevano fatto suonare un piccolo campanello d’allarme in casa neroazzurra.
La vittoria di Udine, la scorpacciata contro la Stella Rossa in Champions League e la vittoria sul Torino hanno però rimesso la squadra in carreggiata.
C’è da migliorare l’aspetto difensivo: che soffre di troppe disattenzioni. La retroguardia nerazzurra à più vulnerabile rispetto a quella della passata stagione, dove era un vero e proprio punto di forza per conquista della seconda Stella.
Ora il Campionato si ferma per gli impegni della Nazionale Italiana. Poi, la Roma all’Olimpico prima della Supersfida contro la Juventus a “La Scala del Calcio”, il 27 ottobre (alle 18:00).
