Dopo il buio sulla Curva, l’Inter prende il toro per le corna…

Il Direttore In Campo In Primo Piano

Per un attimo la suggestione ha colpito anche noi. Sappiamo che le notizie che arrivano dal mondo della Stampa, poche volte sono razionali e veritiere. In ogni caso queste condizionano (sempre)  l’umore anche di chi sa.

La certezza era ed è che sia difficile screditare un mondo importante come quello degli Ultrà interisti.

Troppo forte la storia. Troppo forte l’amore che lega all’Inter.

Anche in campo, probabilmente, qualcuno è rimasto turbato… Preso il Toro per le corna con l’uno-due di Marcus Thuram, sono bastati pochi secondi per prendere il 2 a 1 che ha risuonato come un pugno allo stomaco.

Poi, ancora tre (sempre con il numero 9 nerazzurro) e ancora il secondo goal dei granata.

“Pazza Inter” si cantava qualche anno fa e così è stato nella partita contro il Torino.

Ora si da fiato alle trombe, c’è chi: “È meglio concentrarsi sulla Champions”, chi al contrario “Puntiamo al Campionato e lasciamo perdere la Champions, che quest’anno è difficile…” e chi, ancora: “Speriamo di vincere almeno la Coppa Italia”…

Ma se la formula Champions di quest’anno è difficile per noi, non lo sarà anche per gli altri?

Noi sappiamo che in questo sport l’unica logica realmente concreta è quella della partita dopo partita, senza dare troppo adito alle televisioni e alla carta stampata.

 

Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it