Ci sono vittorie che valgono molto di più dei tre punti in palio. Questo è il caso di quella ottenuta dall’Inter nel derby, così come le vittorie contro la Lazio pochi giorni prima e Juventus in Campionato.
Non vi è alcun dubbio che il successo sui “cugini” abbia permesso all’Inter di fare uno scatto importante in classifica. Tuttavia, è proprio dopo questi successi che diventa fondamentale mantenere la testa sulle spalle, rimanendo umili e continuando a lavorare sodo.
Domenica allo stadio “Meazza” arriva il Genoa, squadra sulla carta abbondantemente alla portata dell’Inter. Solo sulla carta però… Perché in realtà i rossoblù da quando è tornato in panchina Davide Ballardini, hanno conquistato 19 punti su trenta disponibili e hanno dalla loro parte un Blasone da fare invidia ad alcuni fra i più importanti club italiani. Nove Scudetti per una società che ha ben centoventotto anni di storia, (il Genoa Cricket and Football Club è stato infatti fondato il 7 settembre 1893) e una tifoseria, quella della Gradinata Nord dello Stadio “Luigi Ferraris”, che non ha nulla da invidiare (se non per le dimensioni) alla gradinata Kop del Liverpool.
Già, il Blasone… Ma quanto conta davvero? E ha ancora un senso parlarne oggi? Un tempo le società si identificavano proprio nella propria storia e nei propri tifosi. Il Real, per esempio, incuteva timore agli avversari indipendentemente dai giocatori che sarebbero scesi in campo, proprio per il suo Blasone, così come l’Inter e molte altre squadre. Oggi forse non è più così e si valuta, come è anche giusto che sia, il valore dei giocatori anche se il peso specifico del Blasone, secondo noi, dovrebbe essere ancora molto importante per chi calca il rettangolo di gioco e indossa la maglia di anni e anni di storia del suo club.
Così #InterGenoa, con i suoi ventisette titoli nazionali e duecentoquarantuno anni di storia in campo, rischia di essere considerata una partita come tante altre, fra una squadra, l’Inter, che lotta per lo Scudetto e l’altra, il Genoa, alla caccia di punti per la salvezza.
No, #InterGenoa sarà molto più di tutto questo, sarà la sfida fra due grandi club. Il Blasone conta eccome!
(La fotografia in apertura di servizio è di Mattia Ozbot)
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