26 Settembre 1964. Era la magica Inter di quella formazione che, ancora oggi, grazie ai papà e ai nonni che l’hanno amata prima di noi, riecheggia nelle menti e nei cuori come una filastrocca. Era per l’appunto l’Inter di “Sarti, Malatrasi, Facchetti”… Perché il buon Tarcisio Burgnich non aveva giocato. Era l’Inter che a Madrid in quell’anno giocava contro l’Independiente di Avellaneda e che grazie ad un goal di Corso al 110’ dei tempi supplementari – sotto la guida de “Il Mago” Helenio Herrera vinceva la sua prima Coppa Intercontinentale. Vinceva finalmente la Coppa alla terza ripetizione di una sfida che sembrava non terminare mai: andata, ritorno, spareggio. Ancora oggi è bello ricordare quei successi che sanno di magia, è bello ricordare che un giocatore che portava i calzettoni arrotolati come il suo mito Omar Sivori quella notte a Madrid ha reso ancora più brillanti le stelle nell’aria che profumava di vittoria. #ForzaInter #InterSupporter #hashtaginter.it
Roberta Santoro
Roberta Santoro, dottoressa in Scienza dello Sport è specializzata in Marketing Organizzazione e Sociologia dello Sport. Attualmente svolge la professione di Personal Trainer. Da bambina praticava l’Atletica Leggera correndo i 100 metri, ma i suoi tempi non erano dare record e, quindi, si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Como. Appassionata di Calcio si è dedicata anche all’arbitraggio di questo sport. Ama il Calcio e naturalmente è interista.